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Roma, Affitti universitari alle stelle: dai 900 ai 1.100 euro al mese
Dai 900 euro dell’Ostiense ai 1.100 di zone come Flaminio, Villa Ada, Università (Piazza Bologna) passando per i 950 della zona Trieste ai 1.000 di Tiburtina San Lorenzo. Sono i canoni di locazione medi per gli studenti che prendono in affitto un appartamento bilocale nella Capitale.
E’ quanto risulta da un’indagine effettuata dal gruppo Tecnocasa. Per quanti vogliano comprare casa ai propri figli proprio in previsione dell’università e anche per affrontare un investimento futuro i prezzi variano da zona a zona raggiungendo il top in zona Università con 5.800 euro a metro quadro di media. La zona più “economica” è quella dell’Ostiense con 3.800 euro a metro quadro.
AFFITTI UNIVERSITARI, PASQUALI (FLI): INSERIRE RESIDENZE IN PIANO CASA – “L’indagine effettuata dal gruppo Tecnocasa conferma che le famiglie della nostra Regione sono gravate da costi proibitivi se hanno figli che studiano nella Capitale. Inoltre i disservizi dei treni che raccolgono l’utenza delle province sono un disincentivo alla pratica del pendolarismo da studio. Le famiglie inoltre si trovano spesso intrappolate nel rigoglioso mercato nero degli affitti rivolti agli studenti.
Affrontare concretamente il tema delle residenze universitarie nella discussione del Piano Casa offre importanti opportunità, da un lato per venire incontro alle esigenze di tutte quelle famiglie che non possono permettersi il lusso di pagare quote di affitto pari ad uno stipendio medio, dall’altro farebbe emergere il diffuso mercato nero”. Lo dichiara, in una nota, Francesco Pasquali, capogruppo di ‘Futuro e Libertà’ alla Regione Lazio e componente della Commissione Urbanistica.
Tor Vergata assegna 60 nuove residenze a studenti – Siamo vicini al Natale e gli studenti dell’Università di Tor Vergata troveranno sotto l’albero un regalo molto speciale: a dicembre sono state infatti assegnate 60 nuove residenze agli studenti del Campus di Tor Vergata, che da avranno a loro disposizione alloggi moderni, ecosostenibili e a prezzi contenuti”. Lo comunica l’ateneo. “Le residenze del Campus di Tor Vergata, progettate da Ingenium Re e inaugurate lo scorso ottobre, sono infatti uno degli esempi più innovativi in Italia di architettura sociale ecosostenibile, con un totale di 1.500 residenze per studenti, professori e ricercatori, in grado di provvedere autonomamente, attraverso pannelli termici e fotovoltaici, al 70% del fabbisogno energetico necessario per la produzione di acqua calda e per l’illuminazione stradale – continua – Ma non solo: gli studenti in affitto pagheranno circa 360 euro al mese, contro i 650 che in media spende uno studente fuori sede a Roma, evitando coså di alimentare il mercato nero che troppo spesso coinvolge le residenze universitarie”.
“Il Campus di Tor Vergata rappresenta un esempio di abitare sostenibile che parte dall’impiego di interventi di tipo passivo, che sono da sempre il presupposto più sensato e più economico per ottenere risparmi e condizioni ambientali favorevoli; prevede l’impiego di impianti ad alto rendimento ed anche un consistente apporto delle energie rinnovabili con un risparmio di oltre mille quintali di emissioni di CO2 all’anno – spiega l’architetto Marco Tamino, presidente di Ingenium Real Estate e progettista del complesso residenziale del campus,- Il Campus, che è il più grande realizzato in Italia, è composto da 17 unità, per un totale di 1500 residenze per studenti, docenti e ricercatori, inserite in un grande parco pedonale attrezzato per il tempo libero e lo sport. E’ stata realizzata la massima coesione degli spazi privati col la rete degli spazi pubblici che offrono non solo servizi per lo studio ma anche per il tempo libero, la socializzazione, il ristoro e lo sport – conclude Marco Tamino -la dimensione sociale dell’architettura troppo spesso assente nell’architettura contemporanea dedita per lo più ad acrobazie di forme, di decorazioni ed agli effetti speciali, torna ad essere una prioritÖ nella progettazione: il campus di Tor Vergata ne è un esempio concreto”.
Fonte: AffarItaliani.it
http://www.affaritaliani.it/roma/affitti_roma131210.html
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Palermo. Interventi negli edifici del centro
Venerdì il bando: ecco tutti i punti
Un contributo massimo di 300mila euro da parte della Regione per lavori di ristrutturazione e risistemazione di edifici del centro storico. Venerdì, sulla Gazzetta ufficiale, verrà pubblicato il bando dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture e alla mobilità attraverso il quale verranno “previste agevolazioni economiche per interventi di recupero di immobili localizzati nel territorio regionale con destinazione esclusivamente residenziale ubicati nei centri storici o in zone omogenee ‘A’ o comunque classificati netto storico in favore di proprietari”. Queste agevolazioni saranno conseguibili attraverso la “stipula di apposite convenzioni tra l’amministrazione regionale e gli Istituti di credito, per la concessione di mutui con ammortamento ventennale e pagamento dei relativi interessi a totale carico dell’amministrazione regionale. La procedura di ammissione a contributo degli interventi, è regolata da una valutazione di ammissibilità condotta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze”. L’impegno previsto per la Regione ammonta a 12,5 milioni (7,5 per l’anno 2009 e 2,5 ciascuno per il 2010 il 2011).
Quali interventi saranno finanziabili
I lavori per i quali si potranno chiedere i contributi sono i seguenti: Interventi di restauto o risanamento conservativo
Interventi di ripristino funzionale Interventi di manutenzione straordinaria Interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche.
Come presentare la domanda
L’istanza di ammissione deve essere prodotta a decorrere dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana,unitamente alla dichiarazione di un tecnico qualificato abilitato, e inoltrata dal proprietario o da tutti i proprietari dell’alloggio di cui si chiede l’intervento, con raccomandata con avviso di ritorno al Dipartimento Infrastutture dell’Assessorato di via Leonardo Da Vinci.
Importi finanziabili
Come detto, l’importo massimo ammissibile a contributo è di 300mila euro. Per la precisione: per la realizzazione di interventi di restauro e di risanamento conservativo fino a Euro 300.000,00. Per la realizzazione di interventi di ripristino funzionale fino a Euro 300.000,00.
Per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria fino a Euro 150.000,00. Per la realizzazione di interventi per l’adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche fino a Euro 150.000,00.
I mutui
Dopo il riscontro della documentazione richiesta, agli aventi diritto, sarà data comunicazione dell’ammissibilità con allegata l’indicazione degli Istituti di credito convenzionati che sarà comunque disponibile sul sito internet. Per tutti gli interventi ritenuti ammissibili, con procedura a sportello, sulla scorta della disponibilità di risorse, il relativo mutuo verrà erogato direttamente dall’istituto di credito convenzionato in seguito all’approvazione dell’istanza, previa adozione delle competenti determinazioni dello stesso Istituto sull’istanza prodotta.
Il soggetto dichiarato beneficiario, entro sessanta giorni dalla data di comunicazione dell’ammissibilità del contributo, inoltra istanza all’Istituto bancario convenzionato prescelto e per onoscenza all’Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità con raccomandata R.R..
Il contratto di mutuo, poi, prevede un periodo di pre-ammortamento di 24 mesi, durante il quale il beneficiario potrà attingere per pagamenti relativi all’esecuzione dell’intervento, ai materiali utilizzati, nonché per le spese tecniche esclusivamente a mezzo di bonifici bancari, limitatamente all’importo originariamente richiesto ed autorizzato. Gli interessi maturati sulle anticipazioni di denaro ricevute sono interamente a carico del bilancio regionale. Il contratto di mutuo dovrà prevedere espressamente l’impegno del mutuatario ad usare l’immobile secondo la destinazione residenziale per dieci anni decorrenti dalla data di ultimazione dei lavori, pena la decadenza del contributo.
Fonte: LiveSicilia.it
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Notizie d’agenzia Ottobre 2010 / 5
Al via in Toscana l’iter per il piano casa da 44 milioni di euro
(AGI) – Firenze, 23 ott. – Ammonta a quasi 44 milioni di euro lo stanziamento di fondi statali e regionali che consentiranno di realizzare la tranche toscana del piano nazionale di edilizia abitativa. Il piano ha iniziato in questi giorni il suo iter ufficiale con la pubblicazione sul Burt, Bollettino ufficiale della Regione Toscana, dell’avviso per i Comuni che avranno tempo fino al prossimo 30 novembre di presentare le relative domande. I fondi del piano (meta’ statali meta’ regionali) saranno impiegati per interventi di edilizia popolare, alloggi a canone sostenibile e per la realizzazione di servizi e attrezzature in vari comuni. Complessivamente si stima potranno essere realizzati fino a 350 alloggi. “E’ un investimento significativo e prezioso soprattutto in questa fase, in cui all’emergenza abitativa si aggiungono le difficolta’ legate alla crisi economica” ha spiegato l’assessore al welfare e alle politche per la casa Salvatore Allocca. Le risorse rientrano nel piano nazionale di edilizia abitativa il quale prevede che siano le Regioni a individuare, attraverso un programma coordinato, le linee di intervento cui destinare lo stanziamento. La Toscana ha redatto il proprio programma scegliendo due linee di intervento: l’incremento degli alloggi di ERP (per i comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti) e la realizzazione di programmi integrati di promozione di edilizia residenziale sociale che include ERP, alloggi a canone sostenibile, edilizia libera (privata e a compartecipazione pubblico-privato) e servizi ed attrezzature destinate ai territori (per i comuni con piu’ di 30 mila abitanti). Entro la fine dell’anno, sulla base delle proposte avanzate dai singoli comuni, dovrebbe essere sottoscritto l’accordo di programma con il governo a cui seguira’ l’emanazione dei bandi. Nel corso del 2011 gran parte delle realizzazioni previste potranno essere gia’ cantierate.
Fonte: Agi.it
Cina: immobiliare China Vanke, +6, 1% utili terzo trimestre
(AGI) Shanghai – L’immobiliare China Vanke ha segnato un aumento del 6,1% degli utili netti nel terzo trimestre.
I profitti si sono attestati a 459,5 milioni di yuan (equivalenti a 69,01 milioni di dollari) nel periodo tra giugno e settembre rispetto ai 433 milioni del corrispondente trimestre 2009.
China Vanke, leader nazionale del settore, ha beneficiato dell’aumento di vendite delle unita’ di dimensioni minori.
Fonte: Agi.it
Spagna: il prezzo case scende ancora
Al livello del 2005, tre anni di crisi immobiliare
(ANSA) – MADRID, 15 OTT – Continua a scendere il prezzo delle case in Spagna, nel terzo trimestre di quest’anno a 1.832 euro al metro quadrato. Il dato e’ del 3,4% inferiore a quello di un anno fa, secondo il ministero della Casa spagnolo. Dopo tre anni di crisi immobiliare, i prezzi di mercato continuano la loro discesa raggiungendo per la prima volta i livelli del 2005. Il costo del metro quadrato edificato aveva raggiunto il livello massimo nel primo trimestre 2008, superando i 2.100 euro.
Fonte: Ansa.it
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2010/10/15/visualizza_new.html_1732534614.html
Notizie d’agenzia Ottobre 2010 / 4
Notizie d’agenzia Ottobre 2010 / 3