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Un Patrimonio Edilizio Ecosostenibile

immobile ecosostenibileIl patrimonio edilizio italiano diventa sempre più ecosostenibile. Nel 2010 grazie alla maggior attenzione nei confronti dell’ambiente e alle Direttive Europee, è aumentato l’uso da parte degli italiani delle detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica degli edifici.

Un patrimonio edilizio più attento all’ambiente e più pulito

In Italia, un numero crescente di persone ha deciso di usufruire degli incentivi statali riservati agli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Negli ultimi anni questo fenomeno ha conosciuto una progressiva diffusione, dovuta all’aumentata sensibilità degli italiani sui temi dell’eco-sostenibilità e del rispetto dell’ambiente e al bisogno delle famiglie di risparmiare a livello energetico in casa.

Le case italiane diventano così sempre più eco-compatibili e influiscono sulle quotazioni del mercato immobiliare. Ciò è dovuto anche dalle direttive provenienti dall’Unione Europea riguardo la riqualificazione energetica e ambientale delle abitazioni e dalle nuove norme previste dalla legislazione italiana in materia di bioedilizia.

A testimoniare questa crescente diffusione delle detrazioni fiscali del 55% sono i dati dell’ENEA, l’ente nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile. La detrazione è stata introdotta dallo Stato nel 2007, anno in cui le documentazioni inviate ammontavano a circa a 106.000, per poi salire intorno a  240.000 tra il 2008 e il 2009, fino ad arrivare nel 2010 a  405.600 di richieste giungendo a un risparmio energetico superiore a 2.000 Gwh/anno.

Tra gli interventi di riqualificazione energetica quelli più diffusi tra gli italiani sono stati: la sostituzione degli infissi, l’introduzione di caldaie a condensazione e l’installazione di pannelli solari-termici. A seguire le pompe di calore, le caldaie a biomasse, le strutture opache e gli impianti geotermici che hanno comportato assieme il 5% degli interventi totali.

A presentare il maggior numero di documentazioni per ricevere la detrazione fiscale sono state le regioni di Lombardia, Piemonte e Veneto rispettivamente con il 21,7%, il 13,7% e il 12,9% delle richieste inviate totali. Se invece prendiamo in considerazione come parametro la popolazione residente, le regioni che hanno usufruito in maggior numero degli inventivi statali sono state Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Piemonte rispettivamente con il 14,1, 13,8 e 12,5 di documentazioni inviate ogni 1.000 abitanti, contro una media italiana di 6,7.

Ufficio Stampa Europa Group Real Estate – compravendite a Bibione e Lignano.

http://www.europare.com

Fonte: Rapporto sulle detrazioni fiscali del 55% per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente 2010. ENEA
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Notizie d’agenzia Novembre 2010 / 2

Immobili: Agenzia Territorio, gia’ erogati 30mld mutui, 2010 oltre 2009

Forte aumento dei mutui per l’acquisto di abitazioni nel 2010. Lo stima l’Agenzia del Territorio in un’anticipazione dei dati annuali elaborati dall’Osservatorio del mercato immobiliare. Da gennaio allo scorso 20 novembre, osserva il direttore dell’Osservatorio Gianni Guerrieri nel corso di un intervento alla convention Abi ‘credito al credito’, sono stati erogati oltre 30 miliardi di mutui per l’acquisto di immobili residenziali contro i 31,4 miliardi dell’intero 2009. Considerando il tradizionale picco di stipule della fine dell’anno, spiega Guerrieri, il dato di consuntivo sara’ nettamente superiore rispetto a quello dell’anno precedente. Dai dati dell’Agenzia del Territorio emerge inoltre un effetto tassi sull’incremento del ricorso ai mutui per l’acquisto delle abitazioni. Il tasso medio quest’anno scende al 2,68% (il dato e’ relativo solo alla prima rata indicata nell’ipoteca e non distingue tra mutui a tasso fisso e variabile) contro un tasso medio superiore al 2,7% nel 2009. La durata media dei mutui sale a 23,19 anni (22,9 anni nel 2009) e il capitale unitario (rapporto tra il totale erogato e il numero di abitazioni ipotecate acquistate) cresce a 138mila euro da 129mila euro medi nel 2009. Le compravendite con ipoteca, a quota 217.452, osserva Guerrieri fanno stimare che il 2010 chiudera’ sugli stessi livelli dello scorso anno.

Fonte: IlSole24Ore.com

http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-873685/immobili-agenzia-territorio-gia/

Immobiliare, ripresa solo dal 2012

Ripresa per il settore, ma solo dal 2012. La caduta dei prezzi degli immobili si è arrestata anche se i valori mostrano ancora una variazione leggermente negativa nell’ultima parte dell’anno.

È quanto emerge dal III rapporto immobiliare 2010 presentato da Nomisma. I prezzi sono scesi dello 0,6% sul semestre per abitazioni ed uffici e dello 0,7% per i negozi. Su base annua, quindi, i valori di compravendita si sono abbassati di circa un punto e mezzo, ad eccezione dei capannoni che flettono del 3%. Nel corso del 2010 comunque la riduzione dei valori sarà la metà rispetto a quella riscontrata nel 2009. Le condizioni indicano una leggera ripresa dei prezzi delle case nel 2011, con un +0,2% nel primo semestre e un +0,6% nel secondo semestre, tuttavia Nomisma fa notare che «i prezzi dovrebbero rimanere pressochè sugli attuali livelli nel corso dei prossimi mesi, spostando almeno al 2012 un riavvio più deciso anche in termini reali».

Fonte: BlueRating.com

http://www.bluerating.com/hedge-e-realty/186-real-estate/16265-immobiliare-ripresa-solo-dal-2012.html

Spagna: previsto balzo delle vendite di case pignorate

Le vendite di case pignorate nel 2011 potrebbero triplicare. È quanto si legge in un report della Pisos Embargados de Bancos, che si occupa di collocare gli immobili pignorati. In questo momento sul mercato, continua il rapporto, ci sono 100 mila immobili pignorati ma il numero è destinato a crescere in maniera decisamente sostenuta perchè i nuovi requisiti prevedono una rendicontazione più rapida dei cali delle quotazioni degli immobili, incoraggiando così le banche a disfarsi delle proprietà. Gli istituti spagnoli hanno impegnato 181 mld di euro in prestiti “problematici” al settore immobiliare ed a quello delle costruzioni.

Fonte: FinanzaOnLine.com

http://www.finanzaonline.com/notizie/news.php?id=%257BE5093685-A385-46C0-93EA-11C629B6971A%257D&folsession=4fca523635fc0309085e44f7edb61da3

Casa, scendono le compravendite

Agenzia Territorio: invertito trend, in terzo trimestre -2,4%

Compravendite di immobili di nuovo in calo: nel terzo trimestre del 2010 il volume e’ sceso del 2,4% rispetto allo stesso periodo del 2009, dopo due trimestri con il segno positivo. E’ quanto risulta dai dati dell’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia del territorio. In calo tutti i settori, dal residenziale (abitazioni) con un -2,7%, al terziario (uffici) -3%. Segnano veri e propri tonfi il commerciale (negozi) in ribasso del 10,1% e il produttivo (capannoni industriali) -16,9%.

Fonte: Ansa.it

http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/topnews/2010/11/23/visualizza_new.html_1697562024.html

 

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OMI: pubblicate le quotazioni immobiliari del primo semestre 2010

Sono disponibili da alcuni giorni, sul sito internet dell’Agenzia del Territorio, le quotazioni immobiliari dell’OMI — Osservatorio del Mercato Immobiliare, riferite al 1° semestre 2010 in tutti i Comuni italiani.

Sul sito è possi­bile effet­tuare la con sul­tazione delle quo­tazioni, oltre che con i tradizion ali strumenti di ricerca alfanumerica, anche con il servizio di navigazione territoriale GEOPOI®, il frame work cartografico realizzato dalla SoGeI e a disposizione dell’Agenzia del Territorio per l’attivazione di prodotti/servizi web oriented.

Gli utenti, con apposite funzionalità di ricerca per indirizzo e/o di pan/zoom, possono navigare sul ter ri­to rio nazionale ed accedere alle quotazioni OMI dell’ultimo semestre pubblicato.

Il servizio è esteso a circa 7.200 Comuni italiani, per una copertura nazionale pari all’88% circa dello stock immobiliare nazionale. Tra questi sono consultabili le quotazioni dei maggiori Comuni italiani: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Foggia, Genova, Livorno, Milano, Modena, Napoli, Padova, Prato, Parma, Roma, Taranto, Torino, Trieste e Verona.

Il servizio OMI è stato atti vato in base al Decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, stabilisce (comma 3, articolo 64) che L’Agenzia del Territorio gestisce l’Osservatorio del Mercato Immobiliare. L’Osservatorio ha il duplice obiettivo di concorrere alla trasparenza del mercato immobiliare e di fornire elementi informativi alle attività dell’Agenzia del Territorio nel campo dei processi estimali. La con sul­tazione della Banca dati delle quotazioni immobiliari è disponibile anche per i semestri precedenti, a partire dal 1° semestre 2009.

Da: Attico.it

http://news.attico.it/2010/10/20/omi-quotazioni-immobiliari-2010/

FONTE: www.agenziaterritorio.it

Guida alla consultazione delle quotazioni OMI — pdf
Guida al download delle zone OMI — pdf

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