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Intervista esclusiva con Ben Fry, giovanissimo Investitore Immobiliare.
Come anticipato, abbiamo posto in esclusiva qualche domanda a Ben Fry, 21enne di Cincinnati, in Ohio, di cui abbiamo già scritto qualche giorno fa, e alla cui storia molti di voi si sono interessati.
Andrea – Grazie Ben di aver accettato questa intervista. La prima domanda è abbastanza scontata, ma mi è quasi d’obbligo porla. Cosa ha spinto un ragazzo di soli 21 anni ad affacciarsi al mercato immobiliare direttamente, proprio in un momento di forte difficoltà sia per gli agenti immobiliari che per gli investitori?
Ben – Grazie a te Andrea di avermi voluto ospitare e aver dato notizia della mia storia. Tornando alla tua domanda, io credo che la casa sia generalmente l’acquisto più importante che chiunque possa fare durante la propria vita. Per quel che mi riguarda penso che sia fantastico poter dire che io mi occupi di compravendite immobiliari. E’ di certo un ottimo business in cui introdursi, perché la gente avrà sempre bisogno di comprare casa. Non credo, d’altronde, che il problema sia cosa possa dire il mercato. Può esserci un tempo buono per vendere e uno buono per acquistare, e adesso è di certo un buon momento per acquistare.
A. – Hai fatto il tuo primo acquisto, trattando un immobile pignorato direttamente con la banca. Ti sei mai trovato a trattare direttamente con persone fallite o con pignoramenti in corso?
B. – E’ vero, il mio primo acquisto è stato un immobile pignorato che ho contrattato direttamente con la banca. Ad oggi non ho mai trattato in maniera diretta con persone in difficoltà economica.
A. – Pare che il Presidente Obama sia interenzionato a chiudere Fannie Mae e Freddie Mac, le due agenzie statali che erogano mutui. Che effetti potrebbe avere questa mossa sul mercato immobiliare USA?
B. – Il nostro Governo non consentirà mai ad Obama ciò. Fannie Mae e Freddie Mac garantiscono i mutui attualmente accesi, quindi credo sia impossibile.
A. – La crisi immobiliare americana, e i suoi effetti sull’economia mondiale, credi sia davvero legata allo scandalo dei mutui sub-prime?
B. – A mio parere, lo scandalo dei mutui sub-prime ha condotto al collasso il mercato immobiliare degli Stati Uniti. Del resto, chiunque poteva entrare in banca e chiedere di acquistare un immobile da 200mila dollari con un reddito annuo di 20mila, era quindi prevedibile che si sarebbe finiti così.
A. – Pensi che il mercato immobiliare possa ripartire nel breve periodo? Come? Di cosa ci sarebbe davvero bisogno?
B. – Io credo che il mercato possa riprendersi presto. Il peggio è passato, abbiamo già superato l’ondata di pignoramenti conseguenti alla crisi dei sub-prime. Il mercato immobiliare necessita di incentivi statali per chi compra la prima casa, al fine di stimolare la ripresa del settore.
A. – La tua esperienza sta avendo risonanza fuori da Cincinnati, e dagli USA. Cosa si prova ad essere noti anche in Italia, pur essendo ancora tanto giovane?
B. – Sono onorato che la mia storia abbia fatto il giro del mondo. Io spero soltanto che le persone possano trarre ispirazione da ciò che faccio con tanto impegno e perseveranza cercando di trarre guadagno nell’economia attuale.
A. – Nel precedente articolo che abbiamo dedicato alla tua storia, si è sottolineato un segreto del tuo successo che hai tenuto a svelare: chiedere sempre a chi vende il motivo per cui sta vendendo. Potresti dare ai nostri lettori qualche altro consiglio per essere un investitore di successo?
B. – Certamente Andrea, sul mio sito web do 6 consigli chiave che, a mio parere, ogni investitore immobiliare dovrebbe seguire. http://www.fryholdings.com/investing-101
Andrea – Grazie mille Ben, conto che ci terrai aggiornati sui tuoi futuri investimenti.
Ben – Grazie a te Andrea, e a tutti i lettori di 1001casablog.com che mi hanno contattato in tanti negli ultimi giorni, cosa che mi ha reso molto orgoglioso.
Autore: Andrea Russo
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Grattacieli, con il tetto spiovente, rotondi o capovolti. Chi l’ha detto che un edificio debba per forza erigersi in verticale e avere un tetto stilizzato? Ecco quindi spuntare questa selezione degli edifici più pazzi costruiti in giro per il mondo.
Allora via con i muri sbilenchi della casa di Sopot in Polonia, ispirata alle fiabe per bambini di Jan Marcin Szancer, oppure agli uffici ospitati dentro un cestino per merende da 30 milioni di dollari a Newark in Ohio. La fantasia non ha limiti e allora perché non armarsi di righello e immaginare un’unità abitativa fatta di cubi e poligoni regolari? Ecco servite le case cubiche di Rotterdam in Olanda.
Ma se in ballo c’è una biblioteca, perché non concepire l’edificio che la ospita come uno scaffale di libreria con tanto di titoli ben allineati. E’ questo che avranno pensato gli architetti che hanno concepito la Central Library di Kansas City. Se invece il richiamo della natura è irresistibile, allora basta erigere un muro tra due pietre millenarie ed ecco servita la Stone house di Guimarães in Portogallo. Senza essere ingegneri bisogna ricordare che quando si costruisce un edificio la regola fondamentale viene dettata dalla legge di gravità. Eppure c’è qualcuno che ha dimostrato il contrario. A Pigeon Forge nel Tennessee, c’è chi la casa l’ha costruita a gambe per aria, con tanto di lampioni e alberi a testa in giù. Ma se non è abbastanza, si può anche praticare un buco sul muro della propria villetta prefabbricata ed ecco comparire un buco nero che risucchia tutto quello che si trova a tiro come avviene nella casa del buco in Texas.
Fonte: Tgcom.it
http://www.tgcom.mediaset.it/magazine/articoli/articolo501741.shtml
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