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Una casa costruita con 180 euro
Ci troviamo in Inghilterra, più precisamente nella contea dell’Oxforshire, dove Michael Buck, un archietto appassionato di bioedilizia e della natura, ha creato una casetta servendosi solamente di materiali riciclati, scartati e biodegradabili.
La costruzione ricorda moltissimo l’ambientazione del noto film “Lo Hobbit” è reputata un capolavoro del riciclaggio creativo.
Ogni materiale, anche il più piccolo dettaglio è costituito da componenti naturali, trovati nella spazzatura. Michael Buck, per questa casa, ha dovuto sborsare solo 180 euro, a partire dal pavimento gentilmente scartato dal vicino di casa. Il tetto è composto da una base in legno ricoperta da paglia e finestre costruite con vetri di grandi tir destinati alla demolizione. Anche lo stucco è materiale naturale: letame.
Nella casa non è possibile usufruire di elettricità, ma romantiche candele illuminano l’intera casa.e per quanto riguarda il riscaldamento proviene da un forno a legno stretegicamente posizionato in prossimità dell letto. Nel giardino, vi è un pozzo che riesce a garantire acqua.
“C’è bisogno soltanto della terra su cui costruire” – afferma sicuto Mr Buck.
Le uniche spese affrontate sono state quelle per comprare i chiodi ed un po’ di paglia per il tetto. Al momento nelle casetta vive un’inquilina che paga l’affitto in latte, munto dalla fattoria in cui lavora.
Vivreste mai in una casa ecosostenibile?
Questo articolo è stato scritto da Mioaffitto.it , portale online, specializzato in affitti residenziali, che si occupa di mettere in relazione proprietari immobiliari con potenziali inquilini.
Ambiente: italiani sognano casa “verde”, 63% per eco-mattone
(ANSA) – ROMA, 27 GEN – Gli italiani e il sogno di vivere in una casa ‘verde’: il 63% desidera un’abitazione costruita secondo principi di ecosostenibilita’ e il 57% ha gia’ previsto interventi di ristrutturazione energetica ma nonostante l’affermarsi di questa spiccata sensibilita’ ecologica, in Italia la bioedilizia deve ancora decollare. La maggioranza degli intervistati (58,4%) non vive al momento in edifici ecocompatibili, solo il 32,8% abita in case parzialmente o integralmente costruite secondo principi di ecosostenibilita’. Questa la fotografia scattata da un’indagine del portale Casa.it che ne ha diffuso i risultati. Secondo l’indagine ancora poche le case che hanno gia’ ricevuto la certificazione energetica, obbligatoria da luglio 2009 per gli immobili in vendita: solo il 19,4% (alla maggior parte, 28,8%, e’ stata assegnata la classe A, legata a un consumo inferiore ai 30 chilowatt per metro quadro all’anno e ai 3 litri di gasolio per metro quadro all’anno). Pochissime anche le case che consentono di usufruire degli incentivi del Conto Energia, che permette di rivendere con tariffe favorevoli l’ energia auto-prodotta in eccesso al gestore dei servizi elettrici: il 6,6% e’ dotato di un impianto fotovoltaico, il 5,9% di pannelli solari vetro-vetro e lo 0,8% di un impianto eolico di piccole dimensioni. L’attenzione dedicata all’impatto ambientale e al risparmio energetico si riflette in casa in diversi aspetti, dalle caratteristiche strutturali dell’abitazione, alla tipologia degli impianti, agli elettrodomestici, alle semplici abitudini domestiche. Significativa la percentuale di coloro che dichiarano di effettuare costantemente la raccolta differenziata, ben il 67,3%. Importanti anche le quote di coloro che optano per lampadine alogene o fluoro-compatte oppure led (59,6%), per elettrodomestici di classe ecologica (56,3%), per serramenti ad elevato livello di isolamento termoacustico (47,4%) e per caldaie a basso consumo energetico a condensazione (40,4%).(ANSA).
Fonte: Ansa.it
http://www.ansa.it/ambiente/notizie/notiziari/inquinamento/20100127181435018644.html