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Italia, dove il lusso è di casa

Villa Tramonto poolQuando si parla di lusso e prestigio si parla anche d’Italia: moda, auto e soprattutto immobili e lifestyle.

Il mercato del lusso costituisce uno zoccolo duro dell’economia del nostro Paese grazie ad un numero stabile di acquirenti e venditori che tende a riconfermarsi con il passare degli anni. Accessori, immobili, automobili: chi ha una disponibilità economica medio-alta si affida alla competenza e alla professionalità di specialisti del settore che conoscono bene le esigenze del mercato e della sua clientela esclusiva.

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Le competenze olistiche dell’agente immobiliare moderno – Salvatore Coddetta

formazione_immobiliareIl modello di formazione tradizionale del passato, incentrato principalmente sulle competenze tecniche e sulla motivazione oggi è superato. La formazione oggi deve essere incentrata sulla capacità di generare richieste, sulla capacità di sviluppo del business, sulla capacità di gestire trattative sempre più complesse, e sulla capacità di saperle portare a conclusione la trattativa, superando tutti i problemi che potrebbe insorgere. Gran parte della formazione degli agenti deriva dall’esperienza sul campo ma, probabilmente, vi occorreranno molti anni prima di capire come comportarsi e forse quando lo avrete capito non vi sarà più utile perché le condizioni di mercato, nel frattempo, saranno cambiate. Un altro modo di imparare come dare maggiori servizi ai propri clienti è attraverso la formazione che vi permette di capire subito ciò che vi serve oggi, facendovi risparmiare un sacco di anni e di errori sul campo. Tutti abbiamo commesso degli errori sul campo. Ma alcuni errori possono rovinare il vostro business per sempre.

Questa situazione è insostenibile oggi, e gli agenti immobiliari devono essere addestrati e formati fin dall’inizio e per tutta la durata della loro carriera di professionisti nel campo immobiliare. Essere un moderno agente immobiliare richiede una serie olistica di specifiche competenze tecniche e comportamentali. Queste competenze hanno a che fare con la gestione del tempo, la gestione delle emozioni proprie e dei clienti, la capacità di organizzazione e gestione della propria attività, il marketing e la capacità di utilizzare i social media, e le competenze generali di gestione aziendale. Il mercato richiede che il moderno agente immobiliare diventi una risorsa in grado di soddisfare una gamma molto più ampia delle esigenze dei clienti.

È sempre più necessaria la formazione perché la specializzazione è sempre più diffusa. Acquirenti e venditori stanno cercando l’agente immobiliare che è l’esperto del mercato immobiliare locale o di un particolare mercato come può essere quello delle seconde case, degli affitti, delle nude proprietà, delle aste, degli immobili di prestigio, dei capannoni industriali o degli immobili commerciali, ecc. Uno che sappia tranquillamente rispondere alle sue domande sulla proprietà o sulle immediate vicinanze. Di conseguenza, gli agenti immobiliari hanno bisogno di imparare nuovo modi per essere efficaci all’interno di una nicchia di mercato. La formazione nel settore immobiliare non è perciò opzionale, almeno, non per l’agenzia immobiliare che intende sopravvivere.

Recentemente un nuovo modo per formarsi e ottenere le informazioni di cui si ha bisogno per svolgere bene il proprio lavoro è offerta dal webinar. Un webinar è un seminario, un corso o una lezione on line che si può seguire comodamente da casa o dall’ufficio o da un qualsiasi Pc, Tablet o Smartphone con accesso ad Internet, in un giorno e un’ora stabiliti.

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I webinar che puoi trovare sul portale www.webinarimmobiliare.com sono esclusivamente riservati al settore immobiliare ed in particolare ti segnaliamo due webinar da seguire che sono in programma il 20 e il 28 novembre su questa piattaforma.

 Il webinar del 20 novembre, della durata di un’ora, che inizia alle 14:30 vi introdurrà al mobile marketing partendo da una definizione di mobile marketing e proseguendo con l’analisi di alcuni dati che vi faranno toccare con mano perchè il mobile marketing è così importante per un’agenzia immobiliare. Durante questo webinar si parlerà poi delle principali strategie di mobile marketing e si conoscerà approfonditamente uno dei principali strumenti di mobile marketing: il QR code. A questo webinar si può partecipare gratuitamente cliccando sulla seguente immagine

Introduzione al Mobile Marketing Immobiliare

Introduzione al Mobile Marketing Immobiliare

Il webinar del 28 novembre, della durata di due ore, che inizia alle 14:30 vi svelerà i segreti del mobile marketing immobiliare e vi spiegherà nel dettaglio tutti gli altri strumenti del mobile marketing immobiliare come gli short code o short numbers, l’Sms marketing, l’e-mail marketing mobile, i siti mobile e le mobile landing pages, le applicazioni, il bluetooth, la tecnologia RFID, i location based servisse e la Realtà Aumentata. La quota di iscrizione per partecipare a questo webinar è di 49,00 euro e le iscrizioni possono essere effettuate cliccando sull’immagine che segue

Mobile Marketing Immobiliare

Mobile Marketing Immobiliare

Per ringraziare coloro che si iscriveranno a questo webinar ho scelto di regalarti n° 5 QRpass* PRO (valore 50,00 eur). *QRpass è una piattafoma in cui è possibile generare QRcode integrati nel logo e/o immagine collegati volendo ad una landing page. (www.qrpass.it).

Augurandomi il tuo successo nel campo immobiliare,

Salvatore Coddetta

formatore e coach immobiliare

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Te lo do io lo spread

spreadDa un pó di tempo il termine inglese spread è entrato prepotentemente nell’uso comune. Spread nella sua accezione più nota è “il differenziale di rendimento tra titoli di Stato”, vale a dire rende più investire sui titoli di uno stato con elevato rischio di insolvenza. In parole povere, ad esempio, l’investimento su btp italiani rende di più che sui bund tedeschi, perché l’Italia è costretta a remunerare con maggiori interessi quegli “arditi” investitori che puntano sul Belpaese. Lo spread, quindi, è la differenza di resa tra due operazioni finanziarie.

In ambito speculativo oltre a quelli di natura mobiliare esistono altri mercati, e negli anni passati uno molto appetito era quello immobiliare. In questo momento, però, le banche preferiscono investire sui titoli di stato che sul mattone proprio per un ragionamento inverso: mi assumo un minor rischio e porto a casa un rendimento certo. Acquistare titoli di Stato è un’operazione garantita non soltanto dallo Stato sovrano emittente, ma oggi anche dalla Comunità Europea (vedi Fondo Salva Stati FESF), e le banche, che hanno come unico obiettivo i profitti, non hanno attualmente interesse nel finanziare operazioni immobiliari ad alto rischio come i mutui ipotecari. I mutui, del resto, sono ad alto rischio a causa di una distanza tra redditi e valore degli immobili che, come dimostrato negli ultimi anni, pone le banche di fronte ad un alto rischio di insolvenza dei debitori, che a loro volta non possono prestare garanzie accessorie sufficienti ad abbattere questo rischio perché tutti troppo indebitati in ragione dei debiti già contratti.

Dal momento che i redditi non possono aumentare a causa di molteplici fattori, l’unica opportunità per cui questa forbice si riduca è la discesa dei prezzi. Come spesso accade, negli Usa questo è avvenuto abbastanza velocemente già dopo il fallimento di Lehman Brothers, in Italia ancora no. Perché se è vero che i prezzi anche in Italia hanno intrapreso un fase discendente, è altresì vero che la discesa è molto lenta. Fintanto che i valori non ritorneranno ad avere una corrispondenza alla ricchezza reale, il mercato immobiliare residenziale (indice di riferimento di tutto il comparto) continuerà ad arretrare nel numero di compravendite.

In tutto ciò l’attività che può essere svolta dagli agenti immobiliari è quella di scoraggiare venditori non fortemente motivati, a tenere sul mercato immobili a prezzi sensibilmente lontani dai più probabili reali valori. Ci sono migliaia di immobili disponibili sul mercato, sta agli agenti immobiliari selezionare i migliori da proporre a chi può davvero acquistare. Molti acquirenti desistono dall’acquisto dopo che le loro ricerche si sono scontrate con valori ben distanti dalle loro capacità di spesa.

Oggi più che mai il lavoro dell’agente immobiliare è quello di mediare tra delle aspettative spesso troppo distanti. Questa è l’attività propria del mediatore: accompagnare i venditori verso il migliore prezzo di vendita possibile, e offrire agli acquirenti la serenità di un’operazione calibrata per le loro reali disponibilità. L’agente immobiliare è chiamato ad individuare e selezionare il miglior prodotto disponibile sul mercato, e proporlo con professionalità al proprio cliente riducendo le distanze tra domanda e offerta.

Bisogna incentivare il mercato reale, quello fatto da compratori e venditori motivati, per rendere lo spread tra mattone e finanza più favorevole al mercato immobiliare così che possa attrarre nuovamente l’attenzione degli investitori. Meno immobili in vendita, dunque, e più opportunità sul mercato a valori in linea con la capacità di spesa per tutti quei compratori che siano realmente motivati all’acquisto.

Andrea Russo

twitter @andrearussore

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