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Come ti compro casa all’estero. Intervista a Gianluca Santacatterina

Ciao Gianluca, tra un viaggio e l’altro riusciamo a trovare un po’ di tempo per conoscerti meglio. Nell’intervista a Veronica Pirrone abbiamo velocemente sentito parlare di te. Mi sembra doveroso a questo punto saperne di più.

Gianluca Santacatterina

d. Chi sei, cosa fai e soprattutto dove vai?

r. Sono nato 46 anni fa in un paesino in provincia di Vicenza ma da 6 anni vivo a Milano. Agente immobiliare dal 1994 , dal 2005 mi occupo esclusivamente di vendita di immobili all’estero ai nostri connazionali e come dice lo slogan della nostra società (www.luxuryandtourism.com e www.luxuryandtourism.co.com) “aiutiamo i nostri clienti ad investire in immobili all’estero”. La domanda a cui non so rispondere è proprio “dove vado” Passo molto del mio tempo in viaggio per accompagnare i clienti a visitare gli immobili nelle bellissime località dove li proponiamo: sono in continuo movimento.

d. Negli ultimi anni gli investimenti all’estero da parte degli italiani si sono moltiplicati. Di che cifre parliamo? E soprattutto dove preferiscono comprare i nostri connazionali?

r. Secondo i dati forniti dal Dipartimento delle Finanze, evidenziando le risultanze delle dichiarazioni delle persone fisiche (IRPEF) relative all’anno 2012, gli Italiani detengono un patrimonio immobiliare all’estero pari a circa 23 miliari di euro!  Sono numeri decisamente importanti. Gli Italiani si sentono sicuramente più sicuri nell’investire in Europa anche se ci sono tantissimi paesi meno vicini dove è possibile fare acquisti immobiliari in massima sicurezza avendo inoltre estrema soddisfazione in fatto di redditività.

d. Con numeri così importanti diventa evidente che questo sia ben più di una nicchia di mercato anche se di certo non è per tutti. Cosa serve per fare business anche con questo genere di compravendite?

r. Come in qualsiasi altra professione ci vuole alta specializzazione ed esperienza.  Proprio perché i numeri sono decisamente importanti non vorrei che il momento di euforia portasse i clienti ad affidarsi a professionisti non specializzati che potrebbero rischiare di compromettere – con il consiglio sbagliato – l’investimento anche se di importo limitato.

d. Quindi potresti profilarci il professionista ideale?

r. La provenienza dal settore del Real Estate sicuramente aiuta anche se le dinamiche che spingono il cliente ad acquistare immobili all’estero sono ben diverse da quelle che portano all’acquisto della prima o seconda casa in Italia. Il professionista immobiliare settore estero dovrà offrire un servizio di consulenza. Non potrà quindi limitarsi alla vendita del prodotto ma “tagliare su misura” l’investimento più adatto al cliente.

d. Gianluca, mettiamo da parte gli affari e parliamo di te. Oltre viaggiare nella vita, cosa fai? Quali sono le tue passioni? 

r. Faccio il lavoro che ho sempre sognato e quindi lo amo e non mi pesa viaggiare e passare molte notti lontano da casa. Dedico tutto il tempo libero – purtroppo poco – alle mie meravigliose 3 figlie!

A.R.

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Aste giudiziarie alla portata di tutti. – Matteo Rizzo

astaOggi vorrei segnalarvi un’importante novità dal mondo delle aste immobiliari. È infatti di qualche giorno fa la notizia del loro approdo sulla rete (clicca qui per la fonte).

Le aste diventano così virtuali in tutto e per tutto!

Eh già, avete capito bene: da operazioni poco conosciute e riservate ad una ristretta cerchia di persone, le aste immobiliari sono diventate del tutto trasparenti ed accessibili. Non solo dal punto di vista economico – basti pensare che lo sconto medio fra la valutazione iniziale del perito del tribunale e il prezzo finale era del 15% nel 2007 (ultimo anno pre-crisi), del 30% nel 2010 e del 45% nel 2012, a sottolineare come i prezzi di aggiudicazione si siano abbassati nel tempo – ma anche della comunicazione.

Nei giorni scorsi il Consiglio del Notariato ha infatti dichiarato che entro la fine del 2013 saranno battute on line 150 aste immobiliari. Si tratta di una sperimentazione condotta dalla Rete delle Aste Notarili che entrerà a regime dal gennaio 2014 e che sarà di fatto disponibile per tutti quelli che vorranno comprare un immobile all’asta.

Ma che cosa cambia in concreto per il futuro investitore immobiliare? La risposta è semplice: la comodità. Grazie al web sarà infatti sufficiente presentarsi da un notaio periferico, senza dover fisicamente essere presente nel luogo dell’asta per potervi partecipare.

Complice la crisi economica che ha fatto aumentare pignoramenti e fallimenti, quello delle aste è un fenomeno in continua crescita e che corre in aiuto di creditori e acquirenti. Per questi ultimi le aste rappresentano spesso dei veri e propri affari (si raggiungono sconti anche del 40% sul valore dell’immobile) e il guadagno è facile anche per chi non è un esperto.

È bene però sottolineare quanto sia fondamentale conoscere le regole del gioco per parteciparvi senza “farsi del male”. Si deve arrivare al momento del ribasso ben preparati e convinti di quello che si vuole e di quanto si è disposti a spendere, altrimenti si rischia il fallimento!

Ci si deve quindi informare e documentare in maniera approfondita sull’immobile, le sue caratteristiche, quelle della zona di ubicazione, ecc.

Se siete interessati a sviscerare l’argomento prima di affrontare un’asta, sia essa virtuale o reale, vi segnalo che sul portale Viveredimmobili.it è disponibile la “Guida Immobiliare di Successo”, uno strumento valido, efficace e alla portata di tutti,che spiega in maniera pratica ed esaustiva quali sono passi da seguire per comprare bene e in maniera sicura attraverso le aste giudiziarie.

Matteo Rizzo*

viveredimmobili@gmail.com

 

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*Nato in terra friulana nel 1979, geometra, Matteo Rizzo approda nel mondo immobiliare a soli 19 anni. Dopo un breve periodo in qualità di dipendente presso un’agenzia immobiliare, decide di aprirne una propria; a distanza di 15 anni è ancora titolare della stessa agenzia, ove lavora con l’aiuto del socio Marco. Dal 2006 si è specializzato in investimenti e acquisti tramite aste giudiziarie e stralci.

Persona ambiziosa e concreta, Matteo Rizzo si è dimostrato capace di effettuare negli ultimi anni operazioni di notevole rilevanza; ha maturato e consolidato un’enorme esperienza sul campo affrontando differenti situazioni di mercato, dalle più floride a quelle più difficili.

I guadagni personali e societari, accompagnati da una costante soddisfazione della clientela, fanno di Matteo Rizzo un ottimo agente, che ha saputo consigliare, investire, vendere e comprare nel modo giusto.

Ha conseguito un’oculata formazione professionale, attraverso la partecipazione a corsi nazionali e internazionali in materia di investimento e compravendite.

Laura Vimercati

Laura VimercatiUn altro dei fenomeni che si sta diffondendo sempre più tra gli operatori immobiliari, è l’Home Staging. Questa è un’altra delle attività di consulenza offerte da tantissimi anni prima negli Stati Uniti e da lì in diversi Paesi nel Mondo, che consiste nel “presentare” l’immobile che si intende proporre in vendita nelle migliori condizioni possibili. Ci introduce a questa pratica Laura Vimercati agente immobiliare e Home Stager professionista.

d. Ciao Laura, grazie per aver accettato di parlarci di te e della tua attività. Tra i termini entrati nell’uso comune in ambito immobiliare, di certo Home Staging è tra quelli che più affascina. Cosa ti ha portato ad appassionarti a questa attività tanto innovativa quanto utile?

Provengo da una lunga esperienza professionale nel campo della decorazione di interni, che nel tempo si è trasformata in una profonda passione personale. Significative collaborazioni presso aziende di alto profilo internazionale e successivamente in proprio, mi hanno portato a sviluppare clientela sia in Italia che all’Estero, seguendo progetti di haut decoration e real estate per importanti committenti.

L’amore per tutto ciò che è “casa” mi facilità a scoprire ed appassionarmi alla professioni di home stager, che si lega armoniosamente con le mie attività legate alla decorazione di interni e al real estate.

d. Qual è il connubio tra agente immobiliare e home stager, e quanto una buona presentazione dell’immobile aiuta la vendita ?

Le due figure professionali possono, come nel mio caso, racchiudersi nella stessa persona, quindi gestisco contemporaneamente tutte le fasi di proposta, vendita e realizzazione del servizio.

I rapporti con i colleghi sono ad oggi positivi; infatti molti stanno capendo l’importanza di proporre questo strumento di marketing assolutamente propedeutico alla vendita e all’affitto.

Un immobile sottoposto ad un intervento di home staging si posiziona immediatamente tra i più cliccati sui siti immobiliari, il numero di chiamate aumente, conseguentemente le possibilità di vendita.

Non esiste ancora una statistische del mercato italiano in merito, essendo una novità introdotta ancora di recente.

Si possono riscontrare dati statistici raccolti dalla Associazione Professionisti Home Staging Italia, che  nasce nel 2012 dalla volontà di cinque soci fondatori professionisti provenienti dal mondo dell’immobiliare, dell’interior design e dell’architettura, che hanno deciso, viste le potenzialità offerte dallo stesso, di introdurre l’Home Staging nella loro attività professionale. Io sono tra i soci fondatori.

Siamo attivi su tutto il territorio nazionale con lo scopo di diventare il polo di condivisione stimolante e di riferimento per tutti i professionisti del settore, senza scopo di lucro.

d. Quali sono le diffidenze che riscontri più spesso tra i clienti e tra i colleghi agenti immobiliari?

Come dicevo, l’home staging è una novità per il nostro mercato e le difficoltà non mancano, ma l’interesse che sto riscontrando dal mondo del real estate è decisamente in aumento.

Le diffidenze sono sempre legate alla difficoltà di convincere i proprietari a stanziare una somma di denaro per migliorare l’aspetto dell’immobile che si vuole proporre sul mercato sia in vendita che in affitto: il compito degli agenti immobiliari, ed il mio, è quello di far loro comprendere che stanno facendo un investimento sulla loro proprietà che gli consentirà di venderla al miglior prezzo e nel minor tempo possibile.

Con i colleghi agenti immobiliari le diffidenze sono legate soprattutto ad una non approfondita conoscenza di questa tecnica di marketing che, una volta appresa, consente loro di apprezzarne le reali potenzialità.

Ovviamente le obiezioni, e le critiche non mancano; per aiutare a fugare ogni dubbio e negatività consiglio sempre ai colleghi agenti immobiliari di fissarmi un incontro durante il quale proporre insieme al cliente un intervento di home staging.

d. Ci confideresti uno dei tuoi segreti per allestire al meglio un immobile?

Il segreto numero uno è quello di spersonalizzare l’immobile, per renderlo il  più neutro possibile al fine di renderlo il più gradevole possibile per il maggior numero di potenziali acquirenti. Non dimentichiamo mai di ricordare al cliente che nel momento stesso ini cui decide di immettere nel mercato un immobile, esso sia per la vendita che per l’affitto, lo rende un prodotto che va in competizione con altri già disponibili o che arriveranno dopo. Quindi, grazie all’Home Staging, possiamo fare in modo che l’immobie del nostro cliente diventi più attraente di altri simili e posizionarsi tra quelli più visitati.

Infine, sembrerà banale, ma pulizia, ordine e un’essenza profumata piacevole devono sempre accogliere i potenziali clienti.

Grazie Laura, in attesa di un tuo prossimo intervento ti ringraziamo per questa utile introduzione all’Home Staging, altra importante strategia di marketing da acquisire e proporre dagli operatori immobiliari ai propri clienti.

per maggiori info

Laura Vimercati

lv@allandwhite.com

profilo facebook laura vimercati

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