Pubblicato il 15 ottobre 2013, in guest post con tag Facebook, facebookville, Mark Zuckerberg, Menlo Park, social network, Zuckland. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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Credo che invece tutti i dipendenti avrebbero fatto meglio a prendere al volo questa opportunità; essere vicini al luogo di lavoro non significa necessariamente avere la mente in azienda 24h su 24h, ma potrebbe comportare maggiore comodità. Per un dipendente sentire in maniera così tangibile che la propria azienda si cura della sua vita, della sua casa, del suo “star bene” è un fattore motivante e incentivante. Si va al lavoro felici se si percepisce che ciò che facciamo per l’azienda è opportunamente ripagato e che l’azienda si cura di noi. Magari esistessero più Zuckerberg!