Co. Co. Co.
Collaborare, Condividere, Consolidare.
Il Contratto di Collaborazione Coordinato e Continuativo è stato introdotto per regolamentare i rapporti di lavoro parasubordinati, ed è stato uno strumento adottato con lo scopo di rendere più flessibile il mercato del lavoro, insieme ad altre formule contrattuali più o meno condivise o apprezzate.
Dietro la sigla Co.Co.Co. potrebbe però celarsi anche un altro acronimo, quello di una formula bene applicabile al settore dell’intermediazione immobiliare: Collaborazione Condivisa e Consolidata.
Il termine Collaborazione, del resto, tra gli addetti ai lavori è sempre più visto e usato come la strategia per ottenere dei risultati in un mercato sempre più difficile. Diversa storia per Condividere e Consolidare, che non sono tanto diffusi né tanto meno ben interpretati.
Eppure, la Collaborazione non può prescindere dalla Condivisione, e soltanto con l’unione di queste due attitudini si può raggiungere un Consolidamento della propria attività.
Collaborare è a tutti gli effetti Condividere, e chi sostiene il contrario in realtà non Collabora ma lavora, in maniera abbastanza miope, solamente per il proprio tornaconto.
La Condivisione di progetti e opportunità (e, perché no, anche di spazi di lavoro e di strumenti) è l’espressione più vera di una Collaborazione costante e proattiva. La Collaborazione “spot” (o una tantum), per intenderci quella basata sul mero opportunismo e sulla “discrezionalità”, può anche dare risultati nell’immediato, ma di certo non sortisce benefici nel lungo termine.
Pensare di Condividere soltanto alcune cose, poche cose, magari le peggio cose, non è affatto Collaborare, ma Approfittare. La maggior parte delle Collaborazioni che non funzionano, d’altronde, sono viziate alla base proprio da una disabitudine alla trasparenza e all’apertura totale nei confronti del collega.
Per ottenere, invece, risultati duraturi occorre abbattere ogni schema mentale che precluda l’opportunità di vedere sempre il collega come il nostro primo e miglior cliente, sia che si chieda Collaborazione sia che se ne offra.
Se ci abituassimo a ragionare così, otterremmo come conseguenza il Consolidamento di rapporti, strategie e redditività. Questo è il miglior risultato auspicabile da ogni azienda che vuole mettersi più possibile al riparo da oscillazioni impetuose di mercato, in quanto è l’unica formula che permetta sia il mantenimento delle proprie performance che una crescita costante e non alternata con picchi squilibrati.
Collaborare, Condividere e Consolidare costituiscono nell’insieme una ricetta di semplice quanto immediata applicazione, che moltiplica le opportunità di reddito e, con giusti strumenti e sagge misure, le rende costanti nel tempo.
Chi fa già oggi buon uso della formula Co.Co.Co è con il proprio successo la testimonianza di come si possano conseguire maggiore serenità lavorativa e migliori risultati semplicemente mettendo in pratica una quarta Co. che sta per la poco conosciuta e diffusa Coerenza.
twitter @andrearussore
Pubblicato il 6 aprile 2013, in Immobiliare, Post con tag attività, co.co.co. collaborare, coerenza, collaborazione, condividere, consolidare, continuativa, contratto, coordinata, lavoro, strategia. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 2 commenti.
benissimo !
E’ nel concreto una filosofia imprenditoriale che attuo da parecchio tempo e che, credo, possa avere anche molte altre opportunita’ di crescita. In fondo pero’ purtroppo, uno dei valori basilari e fontamentale, ovvero la reale disponibilita’ a fidarsi del Collega, stenta a maturare nel pensiero di tanti operatori. Inoltre, credo che determinati processi possono realmente diventare un “Credo” se, si condividessero effettivamente tutte le azioni, le idee, gli strumenti e i mezzi per accrescere tale Cultura.
Alessandro