I nuovi obblighi dell’agente immobiliare

La partecipazione numerosa al convegno organizzata il 19 ottobre dal Gruppo Fimaa (agenti immobiliari), in sala Guerrini di palazzo Vidoni è testimonianza eloquente di un settore in profonda evoluzione, ma anche regolato da normative non sempre puntuali, dove ancor più che in passato nella professionalità degli operatori sta la prima garanzia per il cliente.

Il presidente del gruppo Paolo Feroldi ha voluto proporre un’occasione di riflessione sugli obblighi in tema di privacy e antiriciclaggio, ma anche sulla nuova normativa che regolamenta l’attività di mediatore creditizio.
Come esperti sono intervenuti il coordinatore Regionale Fimaa Lombardia, Santino Taverna e l’avvocato Daniele Mammani, legale di Fimaa Italia.
Mammani ha aperto il suo intervento lanciando un allarme: “I circa 180mila mediatori creditizi italiani, rischiano di rimanere disoccupati. Questo a seguito della nuova riforma (decreto legislativo 141 del 13 agosto 2010) sulla tutela del credito al consumo”. Poi laconico afferma: “Quando un decreto viene approvato alla vigilia di ferragosto, con urgenza, nasconde sempre sorprese preoccupanti” In particolare il decreto prevede la scomparsa dei mediatori creditizi persone fisiche, obbligati ad aumentare il capitale sociale fino a 120mila euro, operazione che non è nelle possibilità di tutti, e a mutare la loro forma giuridica in Srl o Spa, quindi con un collegio sindacale. Norme che dovrebbero entrare in vigore dal 19 novembre. Invece bisognerà attendere la formazione di un organo di controllo: non certo una procedura semplice né tantomeno breve. E se a guidare il legislatore c’era il buon proposito di salvaguardare chi concede il prestito e chi lo richiede, in realtà i risultati appaiono ben diversi.

“Si verrà a creare – continua – un regime di oligopolio. Saranno pochissime le realtà che gestiranno il mercato, con scarsa tutela del consumatore”. Ma non è solo questo il problema. E il tema, inevitabilmente, scivola sul secondo punto all’ordine del giorno: l’antiriciclaggio. Perché le organizzazioni malavitose che hanno una grande disponibilità di liquidi: a loro basterà poco per aprire una società di capitali e farsi strada in questo business. “Anche in questo caso – commentano dalla Fimaa – un nuovo decreto legislativo abroga il precedente. Ma anche qui manca un vero e proprio regolamento”. Fimaa ha posto quesiti al Ministero, proprio per dipanare ogni dubbio. All’archivio unico si sostituisce un registro della clientela e, per ciascuno va tenuto un faldone che documenta i contratti e le transazioni. Perché ad essere interessati al controllo non sono solo le compravendite ma anche le locazioni e le cessioni delle attività che, nel normale esercizio, appaiono canale agevolato per il riciclo. “Per quanto riguarda le locazioni – ha continuato Mammani – la soglia minima di interesse è di quindicimila euro annui”. Dati sensibili che vanno conservati per dieci anni.

Santino Taverna è intervenuto ribadendo l’importanza della figura e della professione del mediatore immobiliare, un soggetto chiave nel settore con le competenze necessarie per garantire al cliente la maggiore trasparenza nelle transazioni commerciali.
Soddisfazione per la partecipazione e per l’andamento dei lavori è stata espressa da Paolo Feroldi. “I momenti di formazione e di aggiornamento – conclude – sono, di fatto, obbligatori per i nostri operatori. Si tratta di occasioni fondamentali per acquisire la professionalità necessaria ad affrontare la sfida del mercato e ad offrire un servizio di qualità ai nostri clienti. Le responsabilità dell’agente immobiliare sono davvero tante. All’agente – continua – è chiesto di seguire passo passo il cliente in tutto il processo. Il conoscere a fondo le normative, l’aver condiviso le proprie esperienze con i colleghi si traduce in un valore aggiunto che gli operatori di Fimaa offrono a tutti i clienti”.

Fonte: E-CremonaWeb.it

http://www.e-cremonaweb.it/index.php?option=com_content&task=view&id=10284&Itemid=89

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Pubblicato il 27 ottobre 2010, in Immobiliare con tag , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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