Immobili/ Transazioni residenziali +4,2% in primo trimestre 2010
Le transazioni di immobili residenziali sono aumentate nel primo trimestre del 2010 del 4,2% in Italia e gli aumenti sono stati più significativi nelle zone metropolitane con il +10,7%. Lo evidenzia in una nota, basandosi su dati dell’Agenzia del Territorio, l’ufficio studi di Gabetti che conferma un interesse crescente, registrato nelle proprie agenzie, per l’investimento immobiliare. Le città sono gli ambiti preferiti dagli investitori, per la capacità di difendere il valore e per la diversificazione dei potenziali conduttori. “La mancanza d’investimenti alternativi – scrive Guido Lodigiani, direttore ufficio studi Gabetti – che possano garantire serenità e sicurezza, ha spinto verso il mattone, che si è dimostrato il più sicuro nel lungo periodo. E’ successo quindi, che a differenza del 2008 e della prima parte del 2009, un numero cospicuo d’investitori, spesso piccoli, abbia deciso di attingere ai propri risparmi e al Tfr per l’acquisto immobiliare”. Questa categoria di clienti cerca l’occasione, a volte in misura anche eccessiva in termini di sconti richiesti, ma è determinata a rimanere in questo settore d’investimento. Il guadagno da canone locativo nelle varie città italiane oscilla fra il 3 e il 4%. A Milano in media dal bilocale si può ottenere il 3,4% e dal trilocale il 3,2%, a Roma per le due camere il rendimento medio è del 3,5% e scende al 3,3% con un vano aggiuntivo. Questi rendimenti possono essere superati con locazioni a studenti a posto letto, che richiedono tuttavia una gestione più articolata. La locazione rimane una soluzione di grande attualità per i piccoli tagli. Nel difficile contesto economico in atto a livello globale, l’affitto consente di accedere all’utilizzo dell’immobile anche a single, famiglie monoreddito e giovani coppie con lavori precari, che non riescono ad ottenere un mutuo. La città più cara, in termini di canoni, si conferma Roma. Palermo ha canoni che sono meno della metà di quelli di Milano. I canoni medi, nel primo semestre dell’anno, sono diminuiti in media del 1,1% per i bilocali e dello 0,8% per i trilocali, la tipologia più richiesta dalla famiglia consolidata. Buona tenuta dei monolocali che hanno fatto registrare un +1,5%, una parte delle giovani coppie senza figli si è spostata per necessita verso questa soluzione.
Fonte: Virgilio.it
Pubblicato il 7 agosto 2010, in Immobiliare, Real Estate con tag 2009, 2010, acquisto, agenzia, bilocale, camere, Gabetti, immobili, Immobiliare, investimento, Italia, Milano, residenziali, Roma, territorio, transazioni, trilocale, vano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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