Certificato di destinazione urbanistica
Il Certificato di Destinazione Urbanistica (spesso chiamato semplicemente C.D.U.) consiste in un documento rilasciato dalla pubblica amministrazione (tipicamente gli Uffici Tecnici Comunali) che contiene le indicazioni urbanistiche che riguardano gli immobili, più precisamente il fabbricato od il terreno interessato dal certificato. Le indicazioni urbanistiche riportate in esso vengono estrapolate dal Piano Urbanistico Comunale oppure dal Piano Regolatore Generale, dalle cartine tecniche regionali più precisamente.
Il certificato indica i dati del fabbricato o del terreno (Foglio e Mappale), la destinazione urbanistica ( es. se in zona residenziale o agricola), parametri urbanistici come l’indice di fabbricabilità (se possibile edificare), l’indice del dissesto dei versanti e l’indice di inondabilità.
Tale certificato è a titolo oneroso; inoltre è un documento ufficiale utilizzato nella maggior parte dei casi nelle compravenite immobiliari e nei compromessi d’acquisto di fabbricati e di terreni in quanto, come detto sopra, rappresenta una sorta di “Libretto di istruzioni”, perché ne indica le zone di piano in cui ricade e da quelle indicazioni, con l’ausilio dei piani urbanistici, ne descrive le possibilità edilizie sull’immobile. Questo certificato è una garanzia per l’aquirente, che può visionare le possibilita di intervento sull’immobile. Qualunque atto notarile avente ad oggetto trasferimento di terreno, chiede obbligatoriamente (pena nullità dell’atto stesso) l’allegazione del CDU. Se il trasferimento immobiliare riguarda un terreno di pertinenza inferiore a 5000 metri quadrati, non è obbligatoria l’allegazione all’atto notarile.
Fonte: Wikipedia.it
http://it.wikipedia.org/wiki/Certificato_di_destinazione_urbanistica
Pubblicato il 9 luglio 2010, in Legislazione con tag certificato, destinazione, urbanistica. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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