Immobili: oltre 80% dei proprietari ha reddito da lavoro dipendente
(ASCA)- Roma, 6 lug – Il 55% dei contribuenti Irpef dichiara redditi da fabbricati e quindi e’ proprietario di quote di immobili, e’ quanto emerge dal volume ”Gli immobili in Italia” presentato dall’Agenzia del Territorio. I dati si riferiscono all’anno di imposta 2008.
Mediamente i proprietari hanno un reddito complessivo superiore a quello degli altri contribuenti. Dei 23,1 milioni di proprietari, oltre l’80% ha reddito prevalente da lavoro dipendente o da pensione; 2,6 milioni hanno reddito prevalente da lavoro autonomo, di impresa e di partecipazione; 1,9 milioni hanno reddito prevalente da redditi di immobili di proprieta’. Nel complesso emerge che il 35,4% del patrimonio imponibile immobiliare e’ detenuto dai pensionati, il 32,6% dai lavoratori dipendenti, 13,7% dai lavoratori autonomi e dagli imprenditori, e il 18,3% dai possessori di reddito da fabbricati.
Dal rapporto emerge anche il confronto tra i valori medi del valore patrimoniale delle abitazioni e dei reddditi delle famiglie. Una elaborazione che serve per stimare il numero di annualita’ di reddito familiare che si deve impegnare per l’acquisto di un’abitazione media nelle diverse regioni.
”Il numero di annualita’ risulta piuttosto diversificato alivello regionale. Si va dalle 9,6 annualita’ della Liguria e dalle 9,2 annualita’ del Lazio, alle 3,4 annualita’ del Molise, 3,5 della Calabria e 3,6 della Basilicata. Cio’ implica che il differenziale territoriale dei valori patrimoniali e’ assai piu’ pronunciato di quello dei redditi” spiega il rapporto.
Fonte: Asca.it
Pubblicato il 7 luglio 2010, in Immobiliare con tag 2008, agenzia, Basilicata, Calabria, immobili, Irpef, Lazio, Liguria, Molise, patrimonio, proprietari, Roma, territorio. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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