“Grattacieli più alti del Cupolone”: Alemanno fa cadere l’ultimo tabù
Il sindaco di Roma: intervenire in periferia, servono più alloggi
ROMA
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, auspica che lo sviluppo urbanistico della città passi in futuro anche per una densificazione delle periferie e per la costruzione lì di edifici anche più alti del Cupolone di San Pietro, limite finora mai superato. «Dobbiamo rompere i tabù – ha detto a margine del convegno inaugurale della fiera immobiliare Eire – e invertire un processo che continua a sacrificare allo sviluppo pezzi dell’agro romano». Il sindaco ha precisato che «la città storica deve mantenere l’antico vincolo di non superare il Cupolone, ma nella periferia dobbiamo poter costruire anche in altezza». «Roma fino ad ora – ha continuato nel suo intervento al convegno – è stata un esempio negativo di sviluppo urbano. Accanto al centro storico più importante al mondo, per decine di anni è infatti cresciuta una città in forma dispersiva e contraddittoria, con grande sperpero di territorio e crescenti problemi di mobilità».
Le difficoltà nella costruzione di nuove linee di metropolitana, ha infatti osservato il sindaco, non sono solo legate alla ricchezza archeologica del sottosuolo, ma anche al fatto che raggiungerebbero bacini di utenza troppo bassi a causa della diffusione dispersiva delle periferie. Da qui la necessità di aumentare la densità delle aree periferiche, anche con la costruzione di altri grattacieli come l’Eurosky dell’Eur, che sarà pronto nel 2011 e sarà l’edificio residenziale più alto d’Italia. «È in corso un dibattito urbanistico – ha proseguito Alemanno – e dobbiamo vedere come e dove densificare la periferia della città. L’importante è fermare la crescita a macchia d’olio, ci sono spazi importanti per farlo anche senza salire in altezza».
Il sindaco ha ricordato che qualsiasi decisione passerà comunque per un confronto in Consiglio comunale e per una consultazione popolare. Il blocco di referendum previsti per la prossima primavera «su alcune grandi scelte importanti per la città» includerà anche un quesito sull’ipotesi di far crescere in altezza le periferie. Alemanno ha citato anche la necessità di puntare sull’housing sociale con la realizzazione di circa trentamila alloggi, di cui seimila di edilizia popolare.
Fonte: LaStampa.it
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/201006articoli/55774girata.asp
Pubblicato il 9 giugno 2010, in Immobiliare, Stampa Italiana con tag Alemanno, città, Eire, fiera, grattacieli, Immobiliare, Roma, sviluppo, urbanistico. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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