(Adnkronos) – Dopo questi due episodi nell’ambiente delle agenzie immobiliari si e’ sparsa la voce di un uomo che, presentandosi ogni volta con un nome diverso, diceva di essere interessato ad affittare un alloggio e lasciava un numero di celluare sul quale richiamarlo per fissare gli appuntamenti. Quando il rapinatore si e’ quindi presentato in una terza agenzia immobliare chiedendo, nel momento in cui gli veniva fissato l’appuntamento per visionare l’appartamento, di poter essere accompagnato da una giovane impiegata con cui aveva parlato in precedenza, i titolari dell’attivita’ commerciale si sono insospettiti e hanno chiamato il 113.

Il caso e’ passato alla V Sezione della Squadra Mobile che ha fatto scattare la trappola. L’agenzia immobiliare ha contattato l’uomo dicendogli che c’era una casa da visionare e qundo lui si e’ presentato e’ stato bloccato dagli uomini del vicequestore Fulvia Morsanga. Addosso l’uomo, che ha ammesso i precedenti episodi e l’intenzione di mettere a segno un teerzo colpo, aveva un coltello a serramanico, una riproduzione di una rivoltella a tamburo e numerose cartucce a salve. Sul suo cellulare i poliziotti hanno trovato memorizzati un paio di altri appuntamenti che lui aveva gia’ preso con altrettante agenzie immobiliari, sempre con l’obiettivo di rapinare le giovani vittime.

Fonte: Libero-news.it

http://www.libero-news.it/adnkronos/view/243418