Hong Kong e America Latina in testa alla ripresa degli affitti
In crescita gli affitti e l’attività di investimento in un certo numero di mercati mondiali.
L’ultima analisi sul mercato immobiliare commerciale globale di Rics, relativa al terzo trimestre del 2009, è decisamente più positiva rispetto al report del secondo trimestre, sia per quanto concerne il settore degli affitti sia per l’attività di investimento. La fiducia nelle previsioni sulla domanda dei locatari per i prossimi tre mesi appare meno negativa, o più positiva, di quanto non lo fosse in precedenza in tutte le regioni del mondo. Gli operatori dei Paesi dell’America Latina e dei Paesi asiatici sono i più ottimisti per quanto riguarda le previsioni sugli affitti e Hong Kong, in particolare, gode di una forte spinta positiva del sentiment.
Anche il Perù, la Colombia e il Brasile hanno riportato bilanci netti positivi circa le aspettative sugli affitti mentre il Sud Corea, la Cina, la Tailandia e l’India sono state solo moderatamente negative. L’Australia, gli Emirati Arabi Uniti e il Regno Unito sono stati meno pessimisti per quanto riguarda le aspettative sugli affitti nel trimestre. Negli USA e in Giappone, le aspettative sugli affitti hanno mostrato un piccolo miglioramento rispetto ai minimi toccati nel secondo trimestre. E’ interessante che per un certo numero di Paesi europei, compreso l’Irlanda, la Francia e la Spagna le letture siano le peggiori in termini di prospettive sugli affitti.
Anche l’umore tra gli investitori del settore immobiliare sembra essersi risollevato secondo l’analisi; ci si attende un aumento dei valori del capitale in un certo numero di Paesi, compreso Brasile, Hong Kong, Corea del Sud, Cina e India. Questo umore più positivo si è rispecchiato anche negli indicatori dell’attività, con il numero degli investitori pronti a scommettere sul mercato immobiliare che è aumentato in modo sostenuto, non solo in Asia e in America Latina ma anche in un certo numero di Paesi Europei. Il sentiment verso i valori del capitale negli Stati Uniti è comunque ancora molto negativo, con il 53% in più degli operatori che si attendono ulteriori flessioni (più che rialzi) da qui a Natale. Nel Regno Unito, il bilancio netto sulle aspettative dei valore del capitale è ancora in territorio negativo, anche se solo marginalmente e c’è stato un deciso aumento nell’attività delle transazioni.
Fonte: Fondionline.it
http://www.fondionline.it/indicecms.php?idpagina=art&idart=26988
Pubblicato il 6 novembre 2009 su Immobiliare. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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