Case, crollo dei prezzi: giù del 10 per cento
GABETTI FOTOGRAFA IL MERCATO IN CITTÀ. IN FLESSIONE I MUTUI PER LA PRIMA ABITAZIONE
Mondello è l’area più cara. Le zone esclusive restano Libertà, Politeama e piazza Don Bosco
Rallenta il mercato immobiliare a Palermo che, nel primo semestre del 2009, fa registrare un calo nelle quotazioni degli immobili del 10 per cento. A rivelarlo è il report semestrale del gruppo Gabetti che ha analizzato i movimenti del mercato, tra compravendita e affitto, dell´intera area palermitana. Il settore che più ha sofferto è stato quello della prima casa. La crisi congiunturale, con il conseguente restringimento delle vie di accesso al credito, ha accresciuto ulteriormente le difficoltà di giovani coppie e famiglie che vogliono fare il grande passo, acquistando un immobile.
«Sempre più spesso – spiegano dalla Tecnocasa – ci troviamo di fronte a situazioni molto tristi: vengono da noi famiglie che, pur avendo già dei finanziamenti da pagare che incidono sull´unica busta paga che arriva alla fine del mese, vorrebbero comprare una casa tutta per loro. Purtroppo però i tempi sono cambiati, le banche sono meno generose in fatto di prestiti e per molti la casa di proprietà rimane un sogno». A confermare di questa inversione di tendenza anche i dati che vengono dal settore degli affitti, con i canoni che sono rimasti costanti rispetto allo scorso anno.
Ma come variano i prezzi all´interno della città? Non tenendo conto di Mondello, definito dagli immobiliaristi milanesi un mercato esclusivo in cui le quotazioni sugli immobili arrivano fino a 3400 euro al metro quadro, il divario fra le diverse zone di Palermo varia anche in ragione di chi compra. La zona compresa tra Foro Umberto I e via Roma, ad esempio, è meta privilegiata di famiglie straniere ed investitori che affittano poi agli studenti fuori sede e il prezzo degli immobili si aggira in media intorno ai 1900 euro al metro quadro. La ridotta capacità di spesa di chi vuole comprare è alla base del crollo del prezzo delle abitazioni del quartiere Oreto, dove l´unica area che resiste è quella nei pressi del polo ospedaliero. Ancora peggio vanno le cose in zone come il Villaggio Ruffini o via Florio dove la media è di 1500 euro al metro quadrato.
Al pesante rallentamento nel mercato delle periferie fa da parziale contraltare quello delle aree centrali che, ambite dagli investitori talvolta provenienti anche da fuori, ha resistito alla flessione dei prezzi, favorito anche dalle recenti ristrutturazioni e dalle demolizioni e ricostruzioni di palazzi antichi. Tra il Foro Italico e piazza Sturzo, i valori sono in media di 2700 euro al metro quadro.
Conferma la crisi del mercato ma non i numeri forniti da Gabetti un altro grande gruppo immobiliare come Tecnocasa, che registra un calo generale nei prezzi del tre per cento e individua nella zona centrale della città (-6,5 per cento rispetto allo scorso anno) l’area più colpita.
Autore: Giovanna Scarlata
Fonte: Espresso.repubblica.it
http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/case-crollo-dei-prezzi:-giu-del-10-per-cento/2114137
Pubblicato il 5 novembre 2009 su Stampa Italiana. Aggiungi ai preferiti il collegamento . Lascia un commento.
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