Stati Uniti, l’immobiliare commerciale si riprenderà nel 2012
Un’analisi condotta da PricewaterHouseCoopers Korpacz Real Estate sostiene che il mercato immobiliare commerciale degli Stati Uniti non subirà una ripresa prima del 2012. In seguito a questo nuovo scivolone del settore, gli affitti dei negozi e degli uffici nelle aree metropolitane di New York e San Francisco potrebbero subire un’ulteriore contrazione di quasi il 20% entro la fine del 2010.
Stando a PricewaterHouseCoopers, infatti, l’andamento del mercato immobiliare commerciale sarebbe legato (ancor più che il segmento retail) all’andamento dell’economia delle società private. E’ pertanto palese che, in un clima di riduzione dei costi da parte delle compagnie, ad essere influenzate negativamente saranno anche le transazioni di tipo immobiliare.
Dal picco del 2007 ad oggi, intanto, i valori delle proprietà statunitensi ad uso commerciale hanno già subito un calo del 36%.
Una spinta positiva potrebbe tuttavia arrivare dal settore bancario, che, causa tassi di interesse su bassi livelli, e una probabile, prossima, ripresa del ritmo di erogazione, dovrebbe contribuire alla ripresa dell’intero mercato immobiliare locale.
Fonte: Vostrisoldi.it
Pubblicato il 27 settembre 2009, in Immobiliare con tag 2007, 2010, 2012, affitti, commerciale, economia, estate, Immobiliare, interesse, negozi, New York, PricewaterHouseCoopers, proprietà, real, San Francisco, settore, Stati Uniti, tassi, transazioni, uffici. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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