Immobili, 2009 terzo anno di calo ma dal secondo trimestre segni di ripresa

ROMA, 24 settembre (Reuters) – Il mercato immobiliare italiano mostrerà quest’anno e per il terzo anno consecutivo una contrazione delle vendite ma dal secondo trimestre emergono segnali che il peggio sia passato. Lo si legge in uno studio sul settore di Mps Research.

“Complici la progressiva riduzione del livello dei tassi di interesse (che ha favorito la domanda) e le misure di sostegno all’economia varate dal governo, nel secondo trimestre 2009 l’emorragia sembra essersi perlomeno fermata” srive Mps. “Ritorna maggior interesse dei privati per il “mattone”, migliora il tasso tendenziale di decrescita sia delle erogazioni dei mutui che delle compravendite. In ragione di quanto detto il “bilancio” del comparto per fine d’anno, seppur negativo, si dovrebbe attestare su livelli di flessione migliori di quanto visto a fine 2008 e inizio 2009″, si legge in una nota che accompagna lo studio.

Per il mercato immobiliare la previsione è “che verranno vendute un terzo in meno delle case vendute nel 2006, portando a tre gli anni consecutivi di discesa del comparto immobiliare: fenomeno che non si riscontrava da 25 anni”, dice lo studio.

Dopo i dati più negativi toccati nel primo trimestre, con un calo del 20% circa delle transazioni, i segnali di ripresa nel secondo trimestre alimentano previsioni meno cupe per l’interno anno: “per il 2009 di una decrescita del numero delle compravendite tra il -13% ed -15% e di una riduzione dei prezzi degli immobili tra il -6% e il -8%”.

Una indagine Nomisma citata nello studio segnala che il 14,6% delle famiglie del campione si dichiara interessata ad acquistare un immobile nei prossimi due anni.

MUTUI: DOPO FORTI CALI SEGNI DI RIPRESA DAL SECONDO TRIMESTRE

Per quanto riguarda il mercato dei mutui immobiliari, già in sofferenza con erogazioni calate del 10% circa nel 2008, “ad un primo trimestre che conferma e “accelera” il trend del 2008 (erogazioni -22,8% a/a), si contrappongono evidenze del secondo trimestre che mostrano segnali di ripresa e di generale ritorno di interesse al prodotto mutuo, che cresce più di ogni altra forma di prestito bancario (in crescita quindi il suo peso specifico nei portafogli delle banche) e che determina un “miglioramento” del trend a fine giugno (-15%). Le prospettive per l’intero anno sono di un calo del 12%”, dice lo studio.

Il rapporto del Mps Research segnala “come i mutui per acquisti di abitazioni stiano tornando ad essere la forma di attività con il miglior andamento tra le forme di impiego bancario e come, di conseguenza, il loro peso relativo sui portafogli delle banche stia tornando a crescere (dal 15,4% di aprile 2009 al 15,7% di luglio 2009)”.

Fonte:Reuters.com

http://it.reuters.com/article/itEuroRpt/idITLO54304420090924

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Pubblicato il 24 settembre 2009, in Immobiliare con tag , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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