Mercato globale ed attività professionali all’estero. Come si diventa agente immobiliare in Francia?
In Francia le attività relative alle compravendite immobiliari sono regolate dalla Legge 70-9 del 2 gennaio 1970, meglio nota come Legge Hoguet e dal successivo Decreto di applicazione del 20 luglio 1972. La Legge citata inquadra le persone fisiche o morali che partecipano abitualmente alla transazione o alla locazione di immobili ed alla gestione immobiliare di terzi. Non si applica invece a figure quali geometri, notai, avvocati ed architetti per le loro prestazioni professionali ed ai rappresentanti delle società di costruzione per le loro attività di vendita. L’agente immobiliare è, a tutti gli effetti, un intermediario nelle transazioni di vendita e di locazione e può essere sia un lavoratore autonomo, sia un’impresa, ovvero un’agenzia immobiliare che può assumere dei negoziatori.
Ma come si diventa agente in Francia? È necessario munirsi di un tesserino professionale obbligatorio rilasciato dalla Prefettura, a condizione che l’attitudine professionale sia giustificata, che non si sia soggetti incapaci o interdetti all’esercizio della professione, che si sia coperti da una garanzia finanziaria per i fondi depositati fornita da un’assicurazione autorizzata, così come che si sia in possesso di un’assicurazione professionale sulla responsabilità civile. Ad ulteriore garanzia, è necessario che l’istituto bancario di fiducia rilasci un attestato con l’indicazione del numero di conto sul quale saranno depositate le somme ricevute dai futuri clienti. L’agenzia o l’agente immobiliare devono esporre, in modo ben visibile nei locali della propria attività commerciale, copia del tesserino professionale, l’ammontare della garanzia finanziaria, il nome e l’indirizzo del garante.
Per quanto riguarda comunque l’attitudine dell’individuo che intende intraprendere questa professione, essa deve essere comprovata da un diploma di maturità, che in Francia si chiama Baccalauréat, oltre a tre anni di studi giuridici, economici o commerciali. È anche possibile ottenere il tesserino con un diploma denominato IUT o BTS immobiliare, o ancora con il diploma dell’Istituto di Studi Economici e Giuridici applicati alla costruzione ed all’abitazione, opzione vendita e gestione di immobili. Una volta in possesso del tesserino professionale, il negoziatore immobiliare potrà mettere in atto numerose azioni commerciali per la vendita del bene che gli viene affidato. Esporrà cartelli, pubblicherà annunci su carta stampata, annunci in vetrina e sul sito Internet della propria agenzia.
In Francia gli onorari degli agenti immobiliari sono liberi, ma le tariffe devono essere affisse nelle vetrine dell’agenzia, in modo tale che siano ben visibili ai clienti. Tali tariffe vengono però pattuite prima dell’affidamento dell’incarico e scritte sul mandato di vendita, che è obbligatorio. I tariffari abituali variano in funzione dell’ammontare della transazione: più il prezzo di vendita del bene è elevato, più la percentuale della commissione è minore.
Tuttavia il costo delle transazioni immobiliari in questa Nazione è considerato tra i più elevati in Europa. Si pensi che le agenzie immobiliari applicano in media, per le transazioni residenziali, un onorario che varia dal 4% all’8%, mentre per quelle commerciali la tariffa è dell’8%.
Fonte: Fimaa.it
Pubblicato il 23 settembre 2009, in Immobiliare con tag agente, agenzia, attività, compravendite, estero, Francia, globale, Immobiliare, intermediario, locazione, mercato, professionali, transazioni, vendita. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0