Gli investitori cercano rendimenti negli immobili
Il nuovo orientamento degli investitori istituzionali europei in termini di asset allocation rilevato dall’edizione 2009 dell’indagine European Institutional Asset Management Survey (EIAMS) favorisce in particolare il settore immobiliare.
L’indagine annuale, giunta alla nona edizione e promossa fin dagli inizi da Invesco, offre un interessante approfondimento sugli effetti della crisi economica e finanziaria globale sulle abitudini e sul comportamento degli investitori istituzionali europei.
In un periodo in cui tutti sono alla ricerca del “porto sicuro”, l’indagine EIAMS 2009 rileva il deciso abbandono degli investimenti azionari e dei prodotti alternativi quali hedge fund e private equity: oltre alla liquidità, la cui quota nel portafoglio degli investitori è notevolmente aumentata, le preferenze sembrano orientate verso il reddito fisso e il settore immobiliare. L’indagine EIAMS 2009 evidenzia inoltre una decisa predilezione degli investitori istituzionali del vecchio continente per gli investimenti europei. La continua ridefinizione degli orizzonti di investimento favorisce in particolare gli asset interni, anche perché gli investitori sono impegnati nell’arduo compito di ripristinare il valore dei loro portafogli.
“Con il diradarsi del polverone sollevato dallo sconquasso dei mercati si sta delineando un’immagine più chiara del posizionamento dei fondi pensione e degli altri portafogli istituzionali europei”, afferma Yves Van Langenhove, Responsabile Institutional Business Benelux & Nordics di Invesco. “Tutti i fondi si sono dovuti piegare ai forti venti che hanno spazzato i mercati, e le scelte di investimento che ne sono derivate non rispecchiano tanto il risultato della prescienza e dei desideri degli investitori, quanto piuttosto l’allocazione imposta dai mercati”.
L’investimento complessivo nel settore
Fonte: Trendonline.it
Pubblicato il 16 settembre 2009, in Immobiliare con tag 2009, crisi, immobili, Immobiliare, investitori, rendimenti, settore. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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