Gli immobiliari stornano, ombra di Arcandor su Pirelli Re
Dopo la corsa di ieri, Risanamento scende a piazza Affari, insieme a tutto il comparto immobiliare anche perché il prezzo medio delle abitazioni nelle prime venti città degli Stati Uniti è calato in giugno del 15,4% rispetto a un anno fa. La flessione nelle prime 10 città del Paese è stata invece del 15,1% su base annua.
Sebbene ancora fortemente negative, le performance dell’indice sono in miglioramento rispetto ai mesi precedenti. Ancora più incoraggiante la performance su base mensile: in giugno infatti i prezzi delle case nelle prime venti metropoli del paese sono cresciuti dell’1,4% rispetto a maggio.
Al momento, comunque, Pirelli Re arretra del 2,89% a 0,4195 euro tra scambi sempre elevati: sono passati di mano 10,3 milioni di pezzi (3,7% del capitale), contro una media mensile di 4,5 milioni e i 19 milioni scambiati ieri. In questi giorni Risanamento sta mettendo a punto con le banche creditrici e gli advisor il piano di salvataggio per evitare il fallimento, un piano che dovrebbe venir approvato dal Cda convocato per venerdì prossimo.
Già alla vigilia le banche creditrici hanno incontrato i consulenti Bain e Banca Leonardo per valutare la nuova bozza del piano. Dall’incontro non sono uscite novità di rilievo anche se il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, si è detto fiducioso.
Peraltro, secondo fonti di stampa, all’iniezione di capitale di 500 milioni di euro prospettata dal piano potrebbe essere necessario aggiungere altri 220 milioni per coprire il rischio di rimborso anticipato del prestito convertibile. Saranno dunque cruciali gli incontri dei prossimi giorni e il Cda di Risanamento di venerdi, durante il quale dovrebbe essere approvato il piano che deve essere consegnato entro il primo settembre al giudice civile del Tribunale di Milano.
Come Risanamento anche sugli altri titoli immobiliari quotati, ieri su di giri, hanno la meglio i realizzi. Aedes cede l’1,36%, male anche Bastogi (-1,10%) e Brioschi (-0,45%). In lieve rialzo Gabetti (+0,59%). In rosso pure Pirelli Real Estate (-0,23% a 0,63 euro) che ieri ha registrato un rally in Borsa senza notizie specifiche sulla società.
Pirelli Real Estate, rimasta indietro rispetto ad altri titoli del comparto, secondo alcuni analisti beneficia delle aspettative di un miglioramento delle condizioni del settore immobiliare. Proseguono però le cattive notizie sul retailer tedesco Arcandor (-18,70% alla Borsa di Francoforte a 0,20 euro) che sarebbe ormai vicino al fallimento.
“Pirelli Re è esposta attraverso la partecipazione del 12% in Highstreet, svalutata nel primo semestre 2009 e ora iscritta per un valore di circa 30 milioni di euro”, spiega un analista di una sim. “Le ipotesi peggiori sarebbero una totale svalutazione della quota e una fase prolungata di mancati affitti dagli immobili locati alla catena Karstadt posseduta da Arcandor. La raccomandazione su Pirelli Real Estate resta neutrale con un target price a 0,75 euro”.
Autore: Francesca Gerosa
Fonte: Milanofinanza.it
Pubblicato il 25 agosto 2009, in Stampa Italiana con tag 2009, abitazioni, advisor, Aedes, affari, affitti, anno, Arcandor, Bain, banca, banche, Bastogi, borsa, Brioschi, case, Cda, comparto, creditrici, estate, euro, fallimento, Francoforte, Gabetti, giugno, Highstreet, immobili, Immobiliare, immobiliari, intesa, Leonardo, maggio, medio, metropoli, Milano, milioni, paese, performance, Piazza, Pirelli, prezzo, re, real, Risanamento, Sanpaolo, semestre, Stati, Tribunale, Uniti. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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