USA: il mercato immobiliare è sempre in ribasso.
I prezzi delle abitazioni in vendita sul mercato americano sono andate incontro ad un ribasso complessivo di 27,1 miliardi di dollari. Lo segnala l’agenzia Bloomberg citando i dati resi pubblici dalla società immobiliare di San Francisco Trulia. Secondo quest’ultima un quarto dei venditori avrebbe ridotto in media il prezzo delle proprie abitazioni del 10%. La percentuale sale al 13% per le case del segmento del lusso (prezzo superiore a 1 milione di dollari). Nessuna inversione di tendenza, dunque, nel segmento dove tutto ebbe inizio. Per il mercato immobiliare americano, vero e proprio punto di origine della crisi finanziaria globale, il 2009 continua ad essere un annus horribilis. Il prezzo medio delle abitazioni già esistenti, segnala la National Association of Realtors di Chicago, è calato a maggio (l’ultimo mese per cui sono disponibili i dati) del 17% rispetto al medesimo periodo dell’anno passato. L’aspetto positivo è dato dalla spinta alla ripresa delle vendite anche se l’aumento dell’acquisto di case nell’ultimo anno non è stato certo enorme (+2,4%). Tra le zone più colpite dal ribasso dei prezzi la Florida, il Nevada e la California. Tra le città si segnalano in particolar modo Jacksonville, Florida, dove sono calati i prezzi del 39% delle abitazioni, Boston (35%) e Minneapolis (33%). Il valore di mercato delle abitazioni è calato inoltre del 16% a Las Vegas e del 12% a Los Angeles segnando così un ribasso maggiore rispetto alla media nazionale.
Fonte: Valori.it
Pubblicato il 16 luglio 2009, in Stampa Italiana con tag abitazioni, acquisto, americano, anno, aumento, Bloomberg, Boston, California, Chicago, dollari, Florida, Immobiliare, Las Vegas, Los Angeles, mercato, miliardi, Minneapolis, NAR, Nevada, prezzi, San Francisco, società, USA, vendita, vendite. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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